Dizionario dei neologismi, vol. 2 - Mom shaming

Eccoci con la seconda puntata del dizionario dei neologismi!Oggi partiamo alla scoperta del mom shaming, sì, quel meraviglioso fenomeno per cui su una donna decide di diventare madre si accendono automaticamente migliaia di riflettori non richiesti, e tutto ad un tratto chiunque si sente in diritto di sentenziare la qualunque sulla suddetta donna.
Ci tengo molto a trattare questo argomento per svariati motivi, anche se, per fortuna, io sono stata vittima di mom shaming solo raramente, un po’ per il distanziamento sociale, un po’ perché la mia tendenza alla megalomania spesso mi aiuta a rispondere a tono (per quanto pittorescamente) alle osservazioni che non ritengo pertinenti.
In primis, una lettrice di Io e Bimba (che ringrazio) mi ha chiesto espressamente di disegnare un fumetto su questo tema: questo mi ha fatto riflettere su quante donne soffrano per il continuo scrutinio che viene svolto sulle loro vite, anche da sconosciuti, da quando hanno intrapreso il percorso della maternità.
In secondo luogo, in questa epoca in cui la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi, credo che sia opportuno riflettere insieme su come possiamo lavorare sul modo in cui utilizziamo le parole con gli appartenenti alla nostra comunità (es. comunità delle madri, se possiamo parlare di qualcosa del genere) per ridurre la gravità di certi fenomeni che la affliggono (es. la depressione post-partum, che certo non si cura a parole, ma sicuramente evitare di aggredire chi ne soffre male non fa). I fumetti di Io e Bimba sono nati, nel loro piccolo, anche per questo, per contribuire a diffondere una narrazione della maternità più inclusiva e meno performativa, e spero che questa puntata del Dizionario sia recepita in tal senso.